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o proteggi chi sei o riparti da zero

Storia

È solo lunedì, ma si sa, ogni lunedì porta con sé sempre un po’ di stress.

Rientri a casa stanca dalla giornata che hai appena concluso, al lavoro è sempre tutto molto frenetico, il tuo capo ti riempie di richieste ogni due minuti ed è difficile riuscire a gestire tutto.

Ma se pensavi che questo lunedì sarebbe finito così, ti sbagliavi di grosso.
Decidi di fare un riposino sul divano, ma quando ti risvegli, dopo pochi minuti ti senti diversa.

Fuori è calata la notte e tutto si è fatto buio attorno a te. Ti alzi dal divano e vai verso l’interruttore della luce. La accendi e ti dirigi verso la cucina.

Attraversi il corridoio di casa e passi distrattamente davanti allo specchio. Ti volti a guardarti un attimo ma quello che vedi allo specchio ti sconvolge.

Non sei tu. O almeno credi di non essere tu. In effetti è la prima volta che vedi quel volto, sei confusa, corri a prendere il cellulare per chiamare tua sorella e dirle che non ti senti bene.
Ma come si chiama tua sorella? Non te lo ricordi più.
Così inizia il panico.

Corri in bagno per rinfrescarti il viso, per riuscire a riprenderti, ti sembra un incubo.
Ma anche il bagno non sai dove si trovi esattamente in casa, e apri tutte le stanze prima di trovarlo.

Inizi a correre disperatamente per le scale, cerchi di chiamare la polizia o un’ambulanza, non ti senti bene.
Ti manca l’aria e mentre sei al telefono con la polizia, l’operatore ti chiede le tue generalità ma non le ricordi.

Non ricordi più il tuo nome, chi sei, in che via abiti, che ci fai in quella casa e perché sta succedendo tutto questo a te.

Suonano alla porta d’ingresso, riagganci la telefonata e corri ad aprire.
Un uomo vestito tutto di nero ti consegna due pillole, una rossa e una verde. Ti guarda fisso negli occhi e ti dice “O recuperi chi sei, o riparti da zero. A te la scelta.”

Chiudi la porta, ti siedi a terra nel corridoio in preda al panico e inizi a fissare queste due pillole. Come puoi capire quale prendere? Quale pillola ti farà ritornare la memoria?

Sei stremata e dopo mezz’ora di indecisione totale decidi di prendere la pillola verde.

Ora ricordi chi sei. Il respiro si fa meno affannoso e ti lasci cadere stanca al suolo.

Un unico pensiero ti passa per la testa: come potevo evitare tutto questo?